In queste settimane sono successe tante cose che mi hanno fatto un pò riflettere sulla differenza tra brave e cattive ragazze. La società ci impone di essere in un certo modo, donne carine,gentili succubi e senza diritto di parola.
Ora mi chiedo, anche per i cosidetti amici dovrei essere così? Dovremmo portare costantemente una maschera per essere quello che gli altri si aspettano? E se io non avessi più voglia di abbassare la testa,chiedere scusa per cose non fatte, e volessi invece essere semplicemente me stessa,cosa accadrebbe?
Bhe, detto/fatto....succede il disastro!!!
Ma, se in fin dei conti questo "disastro" ci colpisce all'inizio ma ora non ci tocca più di tanto... come veniamo catalogati?
Monique R. disse "Quando si è nati con le ali,si deve in ogni modo usarle per volare".
Facciamo allora una descrizione delle cosidette "cattive ragazze":
- infrangono le regole e stabiliscono le proprie
- pongono esigenze chiare perchè sanno esattamente ciò che vogliono
- sanno dire senza alcuna esitazione o rimorso di NO
- sperimentano il successo e lo vivono alla grande
- non vogliono piacere ad ogni costo: loro sono così: prendere o lasciare
- non temono critiche, ma, cosa ancora più importante, non si fanno zittire da nessuno
- accettano il fatto che senza rischi non si possa vincere
- sono altamente fiere per i loro successi
- ultimo na non meno importante: ENTRARE IN COMPETIZIONE LE DIVERTE !!!!
Ora, sinceramente, chi di voi non si rivede in questa descrizione??? Pensate davvero che sia negativo essere così? Io non direi!!!
Ricordate che le donne polemiche e scomode vanno avanti (in ogni campo). Questo è semplicemente un dato di fatto, anche se nella nostra cerchia sociale abbiamo imparato che la rabbia e la volontà di imporsi sono qualcosa di negativo.
Alcune persone, anche tra i nostri più cari amici ci vorrebbero fragili, insicure, sempre con il bisogno di sostegno e, quando finalmente alziamo la testa e lottiamo per qualcosa, anche per un singolo principio, noi diventiamo all'istante un ostacolo e non siamo più volute.
Ma le ragazze che tutti definiscono "cattive" hanno imparato a lottare per uno scopo, non temono l'aggressività, né la propria né tantomeno quella degli altri, anzi usano tale aggressività come punto focale della propria energia. Le loro soluzioni non sono quelle di mettersicostantemente in dubbio e autodistruggersi, ma essere coraggiose dentro di sé e verso l'esterno. La collera che sale le spinge ad gire, loro sono pronte ad agire, vedono le aggressioni nascoste per quelle che sono e agiscono di conseguenza, non sono ricattabili né influenzabili.
Non pensate male, siamo pure comprensive e mostriamo un certo riguardo, ma, proseguiamo dritte e coerenti per la strada che ci siamo scelte e non ci lasciam persuadere....di certo non temiamo di apparire spietate.
Nel dubbio, ci separiamo dagli altri, ma mai da noi stesse.
Come potete vedere, finalmente, anch'io mi rivedo in questa categoria, ho superato la fase del "non sono mai abbastanza", nelle difficoltà alzo la testa e combatto, perchè la vita va affrontata con un sorriso e con la sicurezza in se stessi e nelle nostre capacità.
"Perchè essere brave, non ci porta lontano" !
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