martedì 23 novembre 2010

iPad e Medicina

L'iPad,il più famoso tablet, entra nel mondo della medicina, più precisamente nelle corsie degli ospedali.

È già successo all’Ospedale Niguarda di Milano e all’Ospedale San Gerardo di Monza.
All’interno dell’ospedale milanese è stata avviata una sperimentazione in collaborazione con Telecom e Connexxa. Infatti, su iClinic c’è una nuova soluzione per la consultazione della cartella clinica sia su iPhone che su iPad. Proprio grazie a questa piattaforma dedicata, è possibile accedere al letto del paziente e in totale mobilita pure a tutta la gamma delle molteplici funzionalità riguardanti i processi medici e assistenziali.

Non meno importante la sperimentazione avviata nel reparto di Malattie Infettive dove ben 6 iPad sono stati collegati tra loro mediante rete Wifi protetta.

Per tale progetto è stata creata un’apposita applicazione chiamata iTherapy (di Max Uggeri e Auxilia Group) per mezzo della quale è già possibile prescrivere e somministrare terapie farmacologiche.

A parte gli ospedali, ci sono già numerose applicazione in tema salute e medicina per uso sia privato che professionale.
Una famosa app dal nome “Salute Medica della famiglia” consente infatti di tenere monitorate tutte le informazioni relative alla propria salute e a quella dei propri cari.



lunedì 22 novembre 2010

Social Killer - Una realtà

Gli smartphone e i social networks ci accompagnano nella nostra vita quotidiana. Nei brevi momenti in cui abbiamo un po’ di tempo libero lo dedichiamo alla lettura (almeno la sottoscritta lo fa). Non sempre però abbiamo la possibilità di avere un libro sottomano… ecco allora che scende in campo un’ottima soluzione: il libro a puntate per smartphone .

L’esperto di tale innovazione è Vito di Bari che rielabora e rinnova la tradizione dei “Feilleuton (1) dell’800,abbinandola al fenomeno contemporaneo dei “keitai shosetsu”(2) – romanzi per cellulari che nell’ultimo periodo hanno rivoluzionato la letteratura giapponese.

Da tutto ciò è dovuta la nascita del Social Killer, un thriller mozzafiato a puntate.
È il primo romanzo multipiattaforma in Europa. L’autore lo definisce il nuovo “Ceilleuton”: consente infatti di entrare nel romanzo in prima persona e interagire con situazioni e personaggi collegandosi alle pagine Facebook dei protagonisti e dell’autore. I tre personaggi principali della storia sono persone reali e risponderanno ad ogni curiosità richiesta. I lettori potranno così partecipare attivamente alla caccia all’assassino e scoprire indizi su datebook.it , il social network già centro e punto focale del racconto.

Ii possessori di iPhone e iPad possono scaricare gratuitamente l’applicazione Social Killer presente su iTunes.
Gli utenti Vodafone possono inviare al numero 4887700 un SMS con la scritta KILLER e riceveranno gratuitamente 3 link a settimana da cui scaricare i capitoli direttamente sul proprio cellulare.
La cosa davvero bella è che tutti i capitoli scaricati rimaranno nella memoria del cellulare e si potranno rileggere ogni qual volta lo si desideri.
I capitoli in totale sono 108.

Io sto leggendo con molto interesse il romanzo. Siamo al capitolo 48.

È una storia fantastica che apre gli occhi sulla pericolosità dei social network.

Non puoi mai sapere chi si nasconde dietro ad un profilo, ad un nick e ad un avatar.

Cari amici….state attenti!!!!







*(1)Il termine feuilleton è un diminutivo del francese feuillet (foglio, pagina di un libro). Si afferma a partire dal XIX sec. nell'uso giornalistico e indica la parte bassa della pagina di un giornale, chiamata piè di pagina (rez-de-chaussée). Il suo inventore fu Louis-François Bertin direttore del Journal des Débats.

*(2)In Giappone, i telefoni cellulari sono diventati onnipresenti e  sono chiamati keitai Denwa (携 帯 电话), letteralmente "telefoni portatili", e sono spesso conosciuti semplicemente come keitai.

domenica 21 novembre 2010

Falsi miti o possibili realtà?

Tempo fa ho scritto questo mio pensiero sulle pagine bianche di un quaderno. Certo, è un tema trattato ampliamente, ma è anche una costante della vita di ognuno... per chi mi conosce sa che il soggetto principale non sono io, sono i discorsi che sento costantemente ovunque mi trovi.

La tua amica ti chiede : “Lo stai frequentando nuovamente….. perché?????”

E tu rispondi con occhi sognanti : “C’è qualcosa di diverso ora, non so spiegare, è solo una sensazione, sento che il rapporto è cambiato, e se ci siamo rimessi insieme, un motivo ci sarà, non trovi?!”

Chi non ha mai detto o sentito questa frase?! È un evergreen sentimentale, è quel qualcosa che ci fa abbassare la guardia.

Ieri sera mi sono messa a pensare proprio a quella frase, ho riflettuto sui falsi miti amorosi, rapporti, fidanzati ed eroi.. Gli antichi greci si attaccavano disperatamente ai miti per spiegare la disperazione delle loro tristi vite, e pure noi, single dell’era moderna, abbiamo terribilmente bisogno di miti moderni per riuscire a credere ai nostri casuali ed infelici rapporti amorosi.

Ma, in tutto ciò, siamo realmente disposti a credere a qualunque cosa pur di stare con qualcuno?
Il “per sempre insieme” è solo una favola? Esiste ancora? O più precisamente, qualcuno ci crede ancora?


A volte, alcune persone (single) quando si sentono sole si aggrappano alla prima frase dolce che sentono e si concedono o meglio si illudono di aver trovato finalmente il loro principe azzurro.
Ma perché? 

Siamo sicuri che al giorno d’oggi il mito può diventare reale ????

Il benvenuto

Eccomi finalmente.

Ci ho messo davvero tanto tempo a decidermi ad aprire un blog tutto mio per mettere giù parole e pensieri.

Ho ancora qualche timore e qualche dubbio, avrò fatto bene?!

Cercherò di essere presente il più possibile per raccontare le cose che mi succedono, le mie idee, raccontare il mondo che vedo, che sento, che vivo.

Per chi leggerà queste mie prime parole... dò un caloroso benvenuto.

A risentici. 
Stay tuned!