Gli smartphone e i social networks ci accompagnano nella nostra vita quotidiana. Nei brevi momenti in cui abbiamo un po’ di tempo libero lo dedichiamo alla lettura (almeno la sottoscritta lo fa). Non sempre però abbiamo la possibilità di avere un libro sottomano… ecco allora che scende in campo un’ottima soluzione: il libro a puntate per smartphone .
L’esperto di tale innovazione è Vito di Bari che rielabora e rinnova la tradizione dei “Feilleuton (1) dell’800,abbinandola al fenomeno contemporaneo dei “keitai shosetsu”(2) – romanzi per cellulari che nell’ultimo periodo hanno rivoluzionato la letteratura giapponese.
Da tutto ciò è dovuta la nascita del Social Killer, un thriller mozzafiato a puntate.
È il primo romanzo multipiattaforma in Europa. L’autore lo definisce il nuovo “Ceilleuton”: consente infatti di entrare nel romanzo in prima persona e interagire con situazioni e personaggi collegandosi alle pagine Facebook dei protagonisti e dell’autore. I tre personaggi principali della storia sono persone reali e risponderanno ad ogni curiosità richiesta. I lettori potranno così partecipare attivamente alla caccia all’assassino e scoprire indizi su datebook.it , il social network già centro e punto focale del racconto.
Ii possessori di iPhone e iPad possono scaricare gratuitamente l’applicazione Social Killer presente su iTunes.
Gli utenti Vodafone possono inviare al numero 4887700 un SMS con la scritta KILLER e riceveranno gratuitamente 3 link a settimana da cui scaricare i capitoli direttamente sul proprio cellulare.
La cosa davvero bella è che tutti i capitoli scaricati rimaranno nella memoria del cellulare e si potranno rileggere ogni qual volta lo si desideri.
I capitoli in totale sono 108.
Io sto leggendo con molto interesse il romanzo. Siamo al capitolo 48.
È una storia fantastica che apre gli occhi sulla pericolosità dei social network.
Non puoi mai sapere chi si nasconde dietro ad un profilo, ad un nick e ad un avatar.
Cari amici….state attenti!!!!
*(1)Il termine feuilleton è un diminutivo del francese feuillet (foglio, pagina di un libro). Si afferma a partire dal XIX sec. nell'uso giornalistico e indica la parte bassa della pagina di un giornale, chiamata piè di pagina (rez-de-chaussée). Il suo inventore fu Louis-François Bertin direttore del Journal des Débats.
*(2)In Giappone, i telefoni cellulari sono diventati onnipresenti e sono chiamati keitai Denwa (携 帯 电话), letteralmente "telefoni portatili", e sono spesso conosciuti semplicemente come keitai.
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